Effetti del trattamento medico ottimale con o senza rivascolarizzazione coronarica su angina e successive rivascolarizzazioni in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e cardiopatia ischemica stabile


Nello studio BARI 2D ( Bypass Angioplasty Revascularization Investigation 2 Diabetes ), una strategia iniziale di rivascolarizzazione coronarica e un trattamento medico ottimale ( REV ) rispetto a un iniziale trattamento medico ottimale con la possibilità di una successiva rivascolarizzazione ( MED ) non ha ridotto la mortalità per tutte le cause o l’esito composito di mortalità cardiovascolare, infarto miocardico e ictus in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattia cardiaca ischemica stabile.

Nella stessa popolazione, è stato valutato se la strategia REV fosse superiore alla MED nel prevenire il peggioramento dell’angina e la comparsa di nuova angina e le successive rivascolarizzazioni coronariche.

Tra i 2364 uomini e donne ( età media, 62.4 anni ) con diabete mellito di tipo 2, con malattia coronarica documentata e ischemia miocardica, 1191 sono stati randomizzati alla strategia MED e 1173 alla REV preselezionati nei gruppi intervento coronarico percutaneo ( 796 ) bypass aorto-coronarico ( 377 ).

Al follow-up a 3 anni, rispetto alla strategia MED, quella REV è risultata associata a un minor tasso di peggioramento dell’angina ( 8% versus 13%; P inferiore a 0.001 ), nuova angina ( 37% versus 51%; P=0.001 ) e successive rivascolarizzazioni coronariche ( 18% versus 33%; P inferiore a 0.001 ) e un più alto tasso di status libero da angina ( 66% versus 58%; P=0.003 ).

I pazienti del gruppo bypass aorto-coronarico hanno mostrato un rischio maggiore rispetto a quelli del gruppo intervento coronarico percutaneo e hanno tratto maggior beneficio dalla strategia REV.

In conclusione, nei pazienti analizzati la strategia REV ha ridotto la manifestazione di angina in peggioramento, nuova angina e successiva rivascolarizzazione coronarica in misura maggiore rispetto alla strategia MED. ( Xagena2011 )

Dagenais GR et al, Circulation 2011; 123: 1492-1500


Endo2011 Cardio2011



Indietro

Altri articoli

Il diabete mellito ( DM ) contribuisce in modo significativo alla sindrome metabolica e agli eventi cardiovascolari e può essere...


Semaglutide orale una volta al giorno è un efficace trattamento del diabete di tipo 2. L'obiettivo dello studio è stato...


A. La modifica dello stile di vita ( terapia medica nutrizionale [ dieta ], attività fisica, astensione dal fumo ) rappresenta...


La presa in carico della persona con diabete mellito di tipo 2 comporta non soltanto la prescrizione della terapia farmacologica...


Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...


Lineeguida: ESC/EASD 2019 Le più recenti linee guida delle società europee ESC/EASD ( European Society of Cardiology / European Association for the...


Orforglipron, un agonista orale del recettore del peptide-1 glucagone-like ( GLP-1 ) non-peptidico, è in fase di sviluppo per il...


L'Insulina Icodec settimanale potrebbe fornire un'alternativa di dosaggio più semplice all'Insulina basale giornaliera nelle persone con diabete mellito di tipo...


Il rischio di diabete di tipo 2 tra le donne con intolleranza al glucosio durante la gravidanza che non soddisfa...


L'Insulina Icodec ( Icodec ) è un'Insulina basale settimanale attualmente in fase di sviluppo. ONWARDS 2 ha valutato l'efficacia e...